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Venerdi 11 luglio si e’ tenuta in quel di Magnago la prima entusiasmante edizione della nostra
Jack Pot Run.
Erano circa 400 gli atleti al via che hanno voluto festeggiare con noi l’inizio di questa bella e speriamo lunga avventura.
I vincitori sono proprio loro, gli atleti grandi e piccini che ci hanno accompagnato con il loro entusiasmo, la voglia e la passione che da sempre contraddistingue questo sport e questa gente.
Un grazie speciale va proprio a loro e a tutti coloro che hanno deciso di aiutarci in questa nuova esperienza.
Diversi gli atleti di spicco al via, ricordiamo tra gli altri:
Fabio Mascheroni, Rached Amor, Lahen Mokray e l’inossidabile
Marco Brambilla nomi questi che di sicuro non hanno bisogno di alcuna presentazione e che siamo lieti di aver potuto ospitare sulla nostra pista.
La gara maschile vede subito protagonista
il campione azzurro Fabio Mascheroni che imprime da subito un ritmo forsennato, purtroppo e’ poco aiutato dai compagni di gara e per soli 26” non riesce a far suo il jack pot che l’anno prossimo raggiungera’ i 1000 euro. Ottima comunque la sua prestazione che termina con un bel primo posto in 16’.46” a una media di 2’.56 al km.Alle sue spalle il forte tunisino Rached Amor in 16’.54” che precede nell’ordine il marocchino Lahen Mokray in 16’.56” e il nostro campione Marco Brambilla che mostra ancora una volta come voglia coraggio e grinta possano avere la meglio sulla carta di identita’.
Poi nell’ordine: Tito Tiberti, Jefferson Monserrate, Dereje Rabattoni, Giuseppe Molteni, Aziz Meliani E Abdel Kader Belfakir.
Nella gara femminile bella vittoria per Cecilia Sampietro iscritta per l’atletica comense capace di rimanere al comando per tutta la gara, dietro di lei estenuante la lotta per la piazza d’onore con Silvia Murgia che ci impressiona ancora una volta chiudendo al secondo posto in 20’.52” davanti a elisa terraneo con 20’.58” e Valentina Tagliabue quarta in 21’.02”.
Concludono la griglia della top ten femminile: Federica Cerutti, Simona Viola, Laura Monti, Elisabetta Comero, Elisa Ballardin E Cinzia Lischetti.
Alla fine sono tutti comunque felici, i campioni che hanno potuto battagliare su un percorso veloce e ben preparato, gli atleti piu’ giovani che si sono cimentati nelle distanze piu’ brevi e tutti gli altri che hanno potuto sperare fino all’ultimo di andare a casa con un premio importante e che hanno avuto l’occasione di correre spalla a spalla con atleti di valore assoluto.
A tutti un saluto alla prossima edizione che speriamo possa essere ancora più bella e interessante.
